Caro nazistello che inneggi a Priebke,
Tu non sei cretino, ha solo le idee confuse. Confuse dal frullato ideologico che ti è stato somministrato da chi è più furbo di te, e ha capito che per manovrarti deve toccare certe corde: l’eroismo, la razza eletta, la rivoluzione eroica, il senso di appartenenza ad un gruppetto di duri e puri pronti a scattare come un solo uomo, e altre amenità del genere. d’altronde, siamo stati adolescenti tutti. Alcuni per poco, altri più a lungo.

No, non c’è l’ho con te perché in fondo ti conosco, e so che – in realtà – tu sei solo

stanco
stufo
esausto

Di questo stallo che ti circonda.
Delle cazzate che ti raccontano.
Dell’ingiustizia che sperimenti ogni giorno, cui tuoi cattivi maestri hanno dato una spiegazione che – con le tue armi critiche – hai reputato ineccepibili.

E c’hai pure ragione, per certi versi. Non credere che questo disagio lo sentiate solo voi. Lo sentono tutti. Certo, voi gli date una faccia, tipo:

Che è ‘sto pacifismo da zecche, mentre ci stanno fottendo il futuro?
Che mi sta a significare l’attaccamento alle istituzioni democratiche, visto che appare chiaro che sono TUTTI figli di madre ignota?
E tutti ‘sti negri che cercano fortuna qui, dove manca da almeno dieci anni? Io se studio, campo con la settimana dei miei (che magari manco lavorano più); se invece lavoro guadagno una miseria, e zitto che sennò mi levano pure quelli. E ci vengono da altrove, a rosicchiare quest’osso spolpato?

Noi zeccacce siamo incazzati uguale, nun te crede. Solo che per incanalare la bile diamo la priorità ad altre cose, tipo:

Perché i figli di papà hanno il Lamborghini, e le tasse le pago io per loro?
Che cazzo faccio a fare concorsi pubblici, se non ho manco uno zio in Regione?
Come mai cerco un lavoro da dieci anni, poi vengo a sapere che l’AMA assume in base alle amicizie e parentele con l’Ex Sindaco?
Perché ci stanno i SUV parcheggiati sui posti riservati ai disabili?
Perché se mi faccio una canna rischio la galera in base a una legge scritta da un gruppo di cocainomani?
Non è che la benzina la pago di più perché si sono alzate le tariffe delle Escort preferite del capo?

Insomma, c’è da perderci la testa.

Che fare?

Il problema, caro nazistello che inneggi a Priebke, è il bersaglio. Tu puoi avere una grande mira, ma se la usi per uccidere bambini nel parco, non solo la sprechi, ma la consegni al male. E il male non sono dei disperati che cercano una vita migliore, come faceva il tuo bisnonno quando è andato in Sud America. Il male sono quelli che sono venuti a casa nostra con le armi, e ci hanno ammazzato come cani, forti del fatto che non eravamo armati abbastanza. Il male sono soldati in divisa – che manco parlano la tua lingua – che ti hanno violentato la sorella, o la figlia. Che ti hanno ammazzato il fratello, e poi ti hanno proibito di seppellirlo, ridendo. E’ un male per tutti coloro i quali hanno almeno un nonno italiano. E’ una ferita all’orgoglio del paese. Morti per mano straniera in casa propria. Io sono abbastanza Internazionalista, credo poco nell’amor di Patria, e non mi esalto ascoltando l’inno della Brigata Sassari. Ma – se devo dirti la verità – l’idea che uno venga a casa mia con la forza mi dà davvero sui nervi. Per principio, oltre che per il mio sentirmi/sognarmi Partigiano.
Tu hai inneggiato a uno di questi pezzi di merda, nazisté. E sei italiano. E – per Dio – se sei fascista, dovresti esserne pure più fiero di me, che sono una zecca, per cui l’essere nato qui è pura fatalità.
Perché desiderare la carcassa di quel tedesco sepolta sul nostro suolo patrio? Io non dico di dare la carogna di quel pezzo di merda in pasto ai cani. Non lo dico perché dobbiamo evolverci, e certe volte i nostri più truci desideri vanno moderati con la civiltà. Ma seppellirlo coi nostri morti, no. Mai.

Quindi, amico nazistello, cerca degli ideali che non facciano a cazzotti col tuo senso di appartenenza. Lascia perdere tutte quelle cazzate sull’internazionale ebraica. Ci sono ebrei potenti e sfruttatori, ma ce ne sono anche tedeschi, americani, italiani, cinesi, indiani… Sono stati sterminati milioni di innocenti, in tutte le guerre. I ricchi e i potenti si sono *sempre* salvati.
Non è la razza il problema. Non è la durezza militare la soluzione.

La soluzione, caro nazistello che inneggi a Priebke, è la consapevolezza. Sono gli occhi aperti. Perché senza occhi aperti, i proiettili che spari ai tuoi nemici uccidono i bimbi al parco.