Giulio Galati allo SCuP
Logo-Trilussa Di fronte a Via Nola, il cordone di poliziotti è lo squallido preservativo tra il quartiere e l’interesse privato. Il braccio armato della proprietà. L’esecutore materiale dell’ingordigia turbocapitalista. Dentro allo spazio che il quartiere aveva guadagnato con le attività dello SCUP, le ruspe stanno abbattendo pareti, sfondando finestre, rendendo inservibili degli spazi che la comunità aveva eletto come propri. Ma poi, per farci cosa? Per rivendicare il diritto di far marcire del cibo mentre il tuo vicino muore di fame, solo perché tu hai avuto i soldi per comperarlo? E Quindi? Questa è una città che soffre di asfissia. Qualcuno ha ritenuto di usare degli spazi *vuoti* per organizzare una palestra, una sala lettura, uno spazio per bambini, tutte iniziative nobili, che gettano un ponte tra società e istituzioni, Dio solo sa quanto ci serve questa dialettica costruttiva. Quale cazzo di potere preferisce le macerie agli asili nido? Ma poi, che dire di noi? Che dire di [...]