Premessa Tifo Lazio dal 1980. Avevo 8 anni. Ho imparato ad amare una squadra dal glorioso passato e dall’incerto presente, mentre tutti quelli che mi circondavano appoggiavano quella che sarebbe stata una Roma tra le più forti della storia. Ho imparato a sostenere - ostinatamente - l’identità di chi si riconosce in una minoranza QUALIFICATA che non va appresso alle convenienze. Ho ingoiato anni di serie B, il calcio scommesse, lo stigma del Fascista attribuito a cazzo, striscioni cringe, saluti romani fatti da bandiere cui va COMUNQUE tutta la mia gratitudine, perché la Lazio - pensavo - viene prima di tutto. Ho ingoiato la Polverini in Curva Nord con Zarate. Ho ingoiato anni di Lotito, che tra la sua persona disturbante e alcune sue scelte, ha messo a dura prova la fede di molti, anche più accaniti di me. Ho ingoiato l’essere associato ad un fascista spacciatore di cocaina, un ossimoro agghiacciante. Ho accettato l’odio che proveniva da una stampa [...]