L’ultimo film di Gondry dipana il nodo relativo ad una delle fantasie più ricorrenti: cancellare dalla propria vita una relazione sbagliata. Il film che ne esce è carino, garbato, ben costruito. Solo che non ci si capacita di come possa essere considerato una commedia; a tratti offre delle scene di un’angoscia penetrante: Il prologo del film, ad esempio, ci dà un Jim Carrey tristissimo, e una Winslet inquietante.
Comunque (io non volevo andarci, sono stato trascinato più o meno cona la forza bruta) il film vale. Un’ultima nota: Il montaggio mi ha fatto venire la nausea. L’ultima volta mi è capitato con la Trilogia di Star Wars, vista con Beccaccino al Doria, *COMPLETA*. Però eravamo abbastanza drogati. Altri tempi.
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