Quando gli studenti scendono in piazza, c’è sempre qualcosa che non va. Quando i poliziotti caricano i cittadini che pagano loro le tasse, c’è sempre qualcosa che non va. E quando i poliziotti caricano cittadini che potrebbero essere loro figli, c’è davvero qualcosa che non va.
L’Italia non va. I giovani e giovanissimi percepiscono il clima profondamente sbagliato che c’è sopra le loro teste. E’ un fatto animale, la capacità istintiva dei pischelli di intuire, senza necessariamente un costrutto logico, qualcosa che aleggia nell’aria. E hanno ragione. Io faccio parte di quella che viene chiamata “Generazione Azzerata” (che purtroppo azzerata non è, avremmo molti meno problemi), e ho vissuto un passato che era molto più gravido di speranze e visione del futuro. E siamo finiti abbastanza male. Quelli di oggi hanno il nostro esempio, e giustamente non ci stanno a fare la parte dell’agnello sacrificale. Hai voglia che Profumo dichiari che le proteste non devono essere violente per essere ascoltate: ipocrisia bella e buona. Quando mai le manifestazioni di dissenso civile sono state ascoltate da questi qua? Il pischello ha naturalmente la capacità fisiologica di rendere concreta l’astrazione. E’ quello che i vecchietti come me ricordano con dolcezza, il sogno che diventa realtà, grazie alla volontà coesa di tanti simili che cominciano a guardare la stessa cosa con gli stessi occhi, privi di quel particolarismo che è proprio degli adulti, impegnati a salvare il proprio culo e poco propensi ad intrupparsi con persone delle quali non riescono a fidarsi fino in fondo.
Quando i pischelli si incazzano, fanno un servizio alla società. Offrono uno specchio privo di distorsione della loro angoscia a noi, che abbiamo prosciugato loro ogni speranza di vita migliore in questo paese, sostanzialmente per egoismo e avidità. Gli unici che sembrano essere insensibili a questo spettacolo preoccupante sono gli esponenti dell’attuale classe politica, che pretendono di fare e disfare gattopardescamente senza che nessuno abbia l’ardire di mettere bocca, come se gli scranni che occupano fossero loro a divinis. Cicchitto che dice che il PDL è da riformare dalle fondamenta, ma stando attenti a non buttare il bambino con l’acqua sporca è paradigmatico, in questo senso. Si sarà reso conto che lui è l’acqua sporca, e non il bambino?
Daje, ragazzi, forzate chi sta provando a svendere il vostro futuro alle banche. Tenete duro, e il tempo vi darà ragione.
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