Ieri Gianna Nannini s’è esibita all’Auditorium-Parco della musica. Bel pienone, palco con due pianoforti, una batteria e quartetto d’archi. E’ stato presentato l’ultimo disco, Perle. Tutti i brani più qualche straclassico, come Bello e Impossibile (non particolarmente esaltante il nuovo arrangiamento)o L’ America (bello). I fans erano scatenati, come si conviene a chi ha costruito una carriera all’insegna del rock più duro e puro; questo ha fatto si che, se dai lati arrangiativo e performativo la sala Sinopoli è stata all’altezza del suo compito – l’acustica è invidiabile, la platea sembrava poco adatta a contenere la voglia di ballare e di muoversi dei più.
Christian Lohr ha suonato piano, batteria e pilotato le basi e campionatori. I Solis String Quartet hanno riproposto gli arrangiamenti del disco. Bello, insomma, anche se la Nannini senza chitarra e batteria sembra un po’ Battiato che interpreta Baglioni.
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